AZZURRO - Adriano Celentano
Analisi:
Cerco l'estate tutto l'anno
e all'improvviso eccola qua. Lei è partita per le spiagge e sono solo quassù in città, sento fischiare sopra i tetti un aeroplano che se ne va. Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me. Mi accorgo di non avere più risorse, senza di te, e allora io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te, ma il treno dei desideri nei miei pensieri all'incontrario va. Sembra quand'ero all'oratorio, con tanto sole, tanti anni fa. Quelle domeniche da solo in un cortile, a passeggiar... ora mi annoio più di allora, neanche un prete per chiacchierar... Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me. Mi accorgo di non avere più risorse, senza di te, e allora io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te, ma il treno dei desideri nei miei pensieri all'incontrario va. Cerco un po' d'Africa in giardino, tra l'oleandro e il baobab, come facevo da bambino, ma qui c'è gente, non si può più, stanno innaffiando le tue rose, non c'è il leone, chissà dov'è... Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me. Mi accorgo di non avere più risorse, senza di te, e allora io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te, ma il treno dei desideri nei miei pensieri all'incontrario va. Significato: |
metafora
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Questa conosciuta canzone è tutta strutturata su un gioco di antitesi tra i vari versi.
E' una riflessione se così la si può chiamare tra quanto cambia la visione della vita con e senza una persona di cui si sente fortemente la mancanza.
E' una riflessione se così la si può chiamare tra quanto cambia la visione della vita con e senza una persona di cui si sente fortemente la mancanza.